Sul Fronte del Recapito fa Caldo, Molto Caldo…anzi Caldissimo

Le elevatissime temperature di questi giorni stanno mettendo a dura prova la salute di lavoratrici e lavoratori che svolgono attività all’aperto.Tra questi ci sono gli addetti al recapito, una categoria a parere di alcuni a basso rischio, come evidenziato anche in una informativa di Poste Italiane destinata ai portalettere.
Viceversa il Presidente di Confindustria ha proposto per queste ondate di calore anomale un protocollo per la cassa integrazione e un incentivo per lo smart-working. In buona sostanza le stesse misure adottate per la pandemia ma soltanto in piccolissima parte applicabili in Poste. Una proposta più interessante arriva invece da una comunicazione dell’INPS, nella quale si evidenzia la possibilità del datore di lavoro in accordo con il responsabile della sicurezza di interrompere le attività lavorative a rischio e di richiedere l’integrazione salariale. Gli addetti al recapito sono già sottoposti quotidianamente ad un elevato stress dovuto ai pesanti carichi di lavoro, ai rischi d’incidenti e alle condizioni meteo rese oggi ancor più drammatiche dai cambiamenti climatici. Difatti sono anni che esistono iniziative atte al riconoscimento della categoria tra le attività usuranti o gravose. I portalettere sono interfaccia tra azienda e clientela e stanno fornendo un servizio essenziale che non conosce interruzioni come già dimostrato nei tre anni di pandemia. Sono dei veri e propri soldati con i loro caduti e non possiamo accorgerci di questo soltanto quando i media evidenziano che una lavoratrice perde le gambe durante il servizio o un lavoratore perde la vita per consegnare la posta. Martedì 25 Luglio 2023 ci sarà un nuovo incontro tra il ministro del Lavoro, il presidente di Confindustria e le Parti Sociali per la definizione di questa situazione che non è provvisoria ma è destinata ad un progressivo peggioramento. Noi per natura ottimista attendiamo fiduciosi una soluzione che non offende con vergognose lungaggini il lavoro di una categoria esemplare.

                                                                                             La Redazione

Un pensiero su “Sul Fronte del Recapito fa Caldo, Molto Caldo…anzi Caldissimo

  1. Penso che sia una buona idea dare ai portalettere un automobile anziché quei motorini stracarichi e pesantissimi, si può così evitare molti incidenti e infortuni e poi in piccola parte di attenua caldo e freddo in quanto nella macchina c’è il condizionatore e il riscaldamento.

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