La Sicurezza sul Lavoro è Fondamentale

Dopo il gravissimo incidente accaduto a Brandizzo, nel quali 5 operai hanno perso la vita non ci possiamo esimere dall’esprimere innanzitutto il cordoglio verso i parenti delle vittime oltre una lunga riflessione.

La Sicurezza sul lavoro è fondamentale. Proprio per questo motivo nel 1994 venne promulgata la legge 626 e successivamente nel 2008 ci fu il passaggio al Decreto Legislativo 81/08 . Quest’ultimo ha portato ad una semplificazione della normativa tramite la creazione di un Testo Unico che prevede, tra le altre cose la definizione delle modalità di punizione per mancanze e omissioni che possono portare all’infortunio del lavoratore, con l’inclusione di reati di lesioni colpose e omicidio colposo.

Nei primi 7 mesi del 2023 i morti sul lavoro sono stati 559 una media di 80 persone al mese. Un dato agghiacciante. Nonostante i numeri siano così allarmanti abbiamo la netta sensazione che questo argomento venga preso dalle aziende ma anche dai lavoratori con troppa superficialità eludendo le più elementari norme sulla sicurezza, una su tutte la comunicazione.

A volte i lavoratori non vengono formati sufficientemente su quali comportamenti adottare per la propria mansione, a volte l’incuria dei materiali, a volte la mancanza di comunicazione o una tragica fatalità sta generando una vera e propria mattanza.

Anche nella nostra Azienda tutti devono adottare un’attenzione massima sulla sicurezza. Gli automezzi e moto mezzi mal funzionanti e la fretta imposta agli operatori da dirigenti senza scrupoli mettono in grave rischio l’incolumità dei lavoratori. Anche la superficialità dell’operatore che non segnala malfunzionamenti o che aggira le regole genera infortuni

Numerosi sono gli incidenti stradali che si segnalano, molti con conseguenze gravissime. Giovani precari deceduti o che hanno subito amputazioni sono frutto della cattiva  gestione di persone e mezzi da parte di preposti incapaci ai quali preme solo il mero raggiungimento degli obiettivi.

Nei centri di smistamento la movimentazione manuale dei carichi sottopone il lavoratore a stress biomeccanici di notevole entità. Se non si presta la dovuta attenzione e se non si eseguono correttamente le procedure di movimentazione è molto facile incappare in infortuni

Grave è anche la situazione in M.P. dove il rischio rapine è altissimo per non parlare dell’aggressione da parte degli utenti che sembrano essere sempre più agguerriti. Gli sportellisti si ritrovano a subire minacce verbali e fisiche ogni giorno e in molti casi soltanto il vetro blindato evita conseguenze peggiori.

Abbiamo la sgradevole sensazione di navigare a vista. Automezzi e moto mezzi fatiscenti, D.P.I. consegnati dopo 2/3 mesi dalla richiesta, tempi di lavoro che non ti danno tregua, allarmi antincendio che sibilano invece di suonare, poca preparazione da parte dei preposti e disattenzione da parte degli R.L.S. che dovrebbero tampinare l’azienda affinché tutto sia a norma.

Da parte di tutti occorre la massima attenzione sulla Sicurezza. Servono importanti investimenti economici; mezzi più sicuri; tempi di lavoro adeguati; prontezza nelle comunicazioni; D.P.I.consegnati rapidamente e più funzionali alle esigenze dei lavoratori; corsi di formazione costanti sui comportamenti da adottare per le emergenze; allarmi e dispositivi sempre funzionanti con scale di emergenza e banchine sgombre.

Tutti noi dobbiamo esigere Sicurezza e forse nei mesi a venire eviteremo che il numero assurdo delle morti sul lavoro si incrementi.

                                                                                                Raffaela Chiarantini

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.