Con due manovre economiche in un solo mese il Governo Berlusconi ha imposto più tasse ai lavoratori e ai pensionati. Ha tagliato i servizi, la sanità e l’assistenza. Ha messo in discussione il Contratto Nazionale, ha discriminato i disabili. Tutto questo senza garantire il riequilibrio dei conti pubblici, senza favorire la crescita del paese, senza rilanciare l’occupazione, senza sostenere il Mezzogiorno. La manovra del governo condanna il Paese alla recessione economica e al declino civile. Si può fare una manovra che riequilibri i conti pubblici, difenda la coesione sociale, rilanci la crescita economica e l’occupazione. La CGIL propone alle forze sociali, economiche, politiche e ai cittadini:
- Un piano strutturale di lotta alla evasione fiscale e contributiva
- Un’imposta straordinaria sui grandi immobili e una ordinaria sulle grandi ricchezze
Perché i sacrifici non possono colpire sempre i lavoratori e i pensionati: devono pagare coloro che hanno di più e non pagano mai.
- La difesa dell’iniziativa contrattuale del sindacato e la soppressione degli articoli che violano il CCNL, lo Statuto dei Lavoratori e convalidano retroattivamente gli accordi separati alla Fiat
- La Tutela dei diritti dei disabili
Perché la cancellazione dei diritti sindacali e delle persone non produce né stabilità né crescita.
- Il dimezzamento del numero dei parlamentari e la riorganizzazione davvero federale di tutte le istituzioni
- La qualificazione dei servizi pubblici e la valorizzazione del patrimonio pubblico
Perché l’efficienza della Pubblica Amministrazione non deve ridurre gli spazi di democrazia e cancellare Welfare e previdenza per motivi di cassa.
- Il ripristino delle festività civili del 25 Aprile, del Primo Maggio e della Festa della Repubblica
Perché la coesione nazionale e l’identità del lavoro sono un valore che non può essere disperso.
Le risorse vanno investite per il riequilibrio, per la crescita, per il Mezzogiorno, per l’occupazione dei giovani.
Sostenete le proposte della CGIL partecipando allo sciopero generale e alla Manifestazioni Regionali del 6 Settembre.
Per la Regione Lazio la manifestazione si terrà a Roma con concentramento alle ore 9,00 in Piazza dei Cinquecento. Alle ore 11,30 comizio conclusivo in via di San Gregorio di Susanna Camusso Segretario Generale CGIL.
Partecipiamo tutti allo sciopero e alle manifestazioni. Non Disperdiamoci. La Redazione.
http://www.youtube.com/watch?v=WYAIgWu_VXI&feature=player_detailpage#t=15s